giovedì 8 aprile 2010

Non piangere salame

È incredibile come tutto mi faccia incazzare, a un certo punto. Posso ritrovarmi a odiare la tecnologia da un momento all'altro. Cerco di andare a letto e sento la televisione di là, mio babbo che l'ascolta, possibile che non senta niente e quindi la deve tenere altissima? Forse è anche il fatto che sta casa fatta negli anni Sessanta ha le pareti spesse come un foglio di carta. È il bello di vivere nelle case popolari. In più il mio vicino di casa, ragazzetto diciassettenne che rappa fino all'una di notte.
Mi sento scoppiare. Il mio livello di sopportazione è veramente basso in questi momenti.

Così ho acceso la luce, ho acceso il computer, mi sono cancellato da Facebook, anche se tanto potrò tornare quando mi pare, grazie a quel sito infernale. Mi sono morso un dito per il nervoso, non so se e quando mi addormenterò e domattina mi sarei dovuto svegliare alle sette per andare a fare le analisi del sangue.

Vaffanculo.

A tutto. Non andrò a fare ste analisi, amen.

E anche oggi. Quando mi hanno detto di no. Tanto me lo aspettavo, ma che rottura di cazzo. Cominciamo bene. Pensando alla fine dei miei studi e a quello che ci sarà dopo mi fa sprofondare nel baratro dell'incertezza, facendomi collegare pensieri più disparati: finirò l'università -> devo fare un tirocinio prima di finire -> molti tirocini non vengono pagati -> io sono un poveraccio -> come faccio a mantenermi in un'altra città? -> cosa mi lega a questa città? -> e se i miei stanno male e devo rimanere qui? -> e se capita qualche cos'altro? -> e se non trovo un lavoro? -> e se rimango poveraccio? -> e se devo tornare a fare l'elettricista? -> cazzo. -> no, l'elettricista a Forlì no. -> a Forlì no. -> devo scappare. -> io scappo, lo dico anche ai miei, non posso stare qui, devo costruire la mia vita. -> viaggiare. -> non sempre. -> vorrei stabilità, ma ho bisogno di un periodo di assestamento. -> lavoro. -> famiglia, perchè no? -> calda, accogliente. -> adesso sono solo come un cane. -> odio questa situazione, a mezzo, si, no, si, no, si, no, si, no. -> NO NO NO NO NO -> assolutamente no. -> -> -> -> -> devo andarmene.

Spero di riuscire a dormire dopo questo sfogo da marmocchio.